Il sondaggio effettuato da Euromonitor International rivela le tendenze di consumo del 2019 che determineranno i futuri anni del mercato
Il comportamento e l’interesse dei consumatori nel mondo globalizzato sta cambiando velocemente e i brand devono comprendere i nuovi movimenti se vogliono continuare a parlare al loro pubblico in modo efficace e innovativo.
Il nuovo studio condotto dalla società di ricerche di mercato Euromonitor International, rivela le principali tendenze dei consumatori che emergeranno nel 2019 e per i prossimi anni. Un rapporto molto interessante ed indispensabile per affinare la strategia di marketing per qualsiasi brand, italiani e internazionali, per meglio comprendere i trend di oggi, le esigenze di domani ed offrire così ai consumatori cosa loro richiedono.
La ricerca sottolinea come sia importante conoscere le trasformazioni in atto e come usare l’immensa gamma di opzioni a livello decisionale sia essenziale nel 2019.”La grande sfida per i Brand è saper dare ascolto a tutto”.
Consumatori intelligenti
I consumatori diventano sempre più intelligenti (“oggi tutti sono esperti”) e quasi autosufficienti.
I consumatori richiedono sempre più immediatezza e sono alla ricerca di autenticità, prodotti differenziati ed esperienze in modo da esprimere la propria individualità. Anche i consumatori dei paesi in via di sviluppo stanno rivalutando le loro abitudini di consumo, abbandonando il materialismo esagerato e cercando semplicità, autenticità e individualità.
Le questioni etiche e ambientali non sono più richieste di nicchia, e diventano punti essenziali per qualsiasi brand.
Gli autori della ricerca sottolineano anche la valutazione del tempo individuale, per “solitudine”, facilità di contatto attraverso le piattaforme digitali ed il problema dell’invecchiamento: le generazioni più avanti con gli anni vogliono sempre più essere ricordate dai brand. “I baby-boomer hanno molto in comune su valori e priorità con i millennial e le giovani generazioni, più di quanto si possa immaginare”.
Ecco le 10 tendenze dei consumatori nel 2019:
1. I consumatori anziani vogliono sentirsi e comportarsi da giovani e trattate come tali
Nel 2019 nascono gli “agnostici dell’età”, quelli che non credono più che l’età o la vecchiaia sia sinonimo di “peggioramento”. Non hanno una visione passiva dell’invecchiamento e si prendono cura sempre più della salute e dall’apparenza. La ricerca mostra che la generazione nata tra il 1946 e il 1964 si occupa anche di innovazioni tecnologiche, nuove app e nuovi smartphone.
Con l’invecchiamento della popolazione in tutto il mondo, in particolar modo in Italia, dove si prevede che l’età media della popolazione sarà di 50 anni entro il 2045, questa quota di consumatori diventa essenziale per i brand e le aziende, che devono vedere per questo target un potenziale di crescita. Oggi questa fascia di popolazione ha più potere d’acquisto di quella più giovane.
2. Ritorno alle origini: ‘less is more’
I consumatori tendono, sempre di più, a rifiutare i prodotti generici, di massa. La preferenza ora è per prodotti semplificati e mirati. I consumatori stanno anche rivalutando le loro abitudini di consumo, rifiutando il materialismo e il consumismo e privilegiando esperienze più semplici e più autentiche. L’acquisto di cibo a livello locale, da piccoli produttori, esemplifica la tendenza.
Nel mercato delle bevande, l’aumento del consumo di prodotti artigianali (come le birre artigianali) riflette la tendenza anti-massificazione. Nel beauty, il 29% dei consumatori è alla ricerca di creme che utilizzano ingredienti naturali.
3. Consumo cosciente, eticamente responsabile
I consumatori sono sempre più consapevoli e cercano decisioni positive nel modo in cui acquisto e consumo di un prodotto o di un servizio. Il ‘mindfulness’, la consapevolezza è venuta al consumo. Una crescente percentuale di consumatori è consapevole dell’impatto negativo che il consumo esagerato e irresponsabile sta causando nel mondo.
4. Digitalmente uniti
L’evoluzione delle tecnologie e dei media digitali con sempre maggiore interazione continuerà a creare nuove esperienze collettive e a plasmare il modo in cui i consumatori si collegano e collaborano.
Interi settori sono già stati trasformati per offrire soluzioni e opzioni virtuali, come le aree mediche e legali. Sarà sempre più comune lavorare e collaborare in team a distanza.
Secondo Mattew Hudak di Euromonitor, la realtà virtuale che emerge nel mondo dei videogiochi si espanderà in tutte le aree professionali. Secondo lui, la sfida della prossima generazione di nuove tecnologie sarà quella di bilanciare la facilità d’uso del consumatore (tecnologia user-friendly) con le prestazioni tecniche.
5. La conoscenza è potere, siamo diventati ‘specialisti’
In un’epoca di alta accessibilità, dove tutto è alla portata di un pulsante, i consumatori sanno di poter contare su informazioni istantanee per decidere i loro acquisti. La relazione tra rivenditore e consumatore è cambiata. Se prima cercavano determinati marchi/brand o esperti a cui affidarsi per prendere le proprie decisioni, ora i consumatori molto bene informati prendono le decisioni da soli e parlano tra loro per consigli e informazioni.
Nei social network, il potere dell’informazione è nelle mani di coloro che consumano. Cresce la potenza degli “influencer” nei social network.
Il potere dei consumatori modella l’e-commerce attraverso la presenza nei siti di valutazioni e classifiche create dagli stessi acquirenti, che monitorano costantemente i prezzi e la qualità dei prodotti e dei servizi. Non c’è spazio per la mancanza di trasparenza. Qualsiasi errore viene immediatamente segnalato e condiviso.
6. Autosufficienza: il valore di “essere soli”
Dal momento in cui la frontiera privata e professionale è quasi scomparsa (generando il problema del ‘workaholics’, maniaco del lavoro) e il tempo in cui le persone erano ansiose di sentire “perdere qualcosa” restando a casa, è ormai passato. Nel 2019, la valutazione del tempo da solo, torna a rimanere. Non c’è niente di male a stare a casa godendo della propria compagnia, lontano da e-mail, eventi e social network.
Un’altra tendenza mostra che i consumatori sono più attenti a ciò che condividono online, valutando maggiormente la privacy. Molte persone hanno capito che non potevano rimanere 24 ore al giorno “in competizione” in termini di esperienza e felicità sui social network. Le esperienze di “vita reale” sono state ancora una volta apprezzate come fuga dal costante stress della ‘vita online’.
7. “Lasciami fare”: i consumatori prendono cura di se stessi
I consumatori stanno tagliando i professionisti intermediari, operando da soli. Senza consultare un professionista, le persone risolvono i loro problemi con versatilità. E se i consumatori una volta si sono lasciati trasportare dall’hype di nuovi prodotti, ora stanno cercando soluzioni semplici ed efficaci che si adattino a ciò che vogliono. Con un occhio per esempio alla salute, questi nuovi consumatori cercano soluzioni alimentari pratiche, valutando i prodotti biologici.
Per ottenere risultati personali di felicità e salute, questi consumatori sono disposti a spendere anche di più, se necessario. Sarah Petersson, ricercatrice senior di Euromonitor, afferma: “Essere in grado di -prendersi cura di se stessi- è visto come un lusso che consente alle persone di essere più versatili, espandere le proprie possibilità. Questa tendenza riflette il modo in cui le persone mangiano, bevono e si prendono cura della loro salute “.
8. Consumatori sono più attenti allo spreco. Un mondo senza plastica.
La lotta per una società libera dalla “schiavitù plastica” ha acquisito slancio negli ultimi anni e crescerà così anche nel 2019, con consumatori più attenti che rifiutano prodotti la cui confezione di plastica viene smaltita con un solo uso o quei prodotti di bellezza o di igiene che portano microparticelle di plastica, inquinando gli oceani.
9. Soluzioni veloci e senza problemi: ‘Lo voglio ora!’
L’efficienza è la parola chiave. I consumatori sono più occupati e desiderano servizi e prodotti consegnati rapidamente e nel modo più semplice possibile, senza problemi. Preoccupati di avere più tempo e prestare più attenzione al loro lavoro e alla vita personale, questi consumatori vogliono preoccuparsi il meno possibile degli aspetti pratici della vita: un acquisto sul mercato, un nuovo servizio sul cellulare: tutto deve essere fatto nel modo più delicato possibile possibile, richiedendo la minima preoccupazione possibile.
Il tempo è sempre di più, prezioso. Una buona parte dei consumatori nel 2019 tenderà a spendere di più se il servizio o il prodotto gli farà risparmiare tempo.
10. Amare la vita da single. Sicurezza finanziaria
Le persone over 50 stanno diventando più ‘single’, godendosi questa nuova vita. Single o recentemente separati o vedovi, questi consumatori hanno più potere di consumo e stanno adottando uno stile di vita tipico per i giovani single. Nel prossimo decennio, la crescita del numero di famiglie con single sarà maggiore rispetto alla crescita di qualsiasi altro tipo di nucleo familiare.
Una questione di convenienza e costi sono essenziali per questi consumatori. Danno priorità alla sicurezza finanziaria.
L’interessante ricerca effettuata da Euromonitor International sull’evoluzione e le tendenze di consumo che determineranno il futuro e la stretegia dei brand per offrire al mercato il servizio e il prodotto conforme alle nuove richieste del mercato e dei consumatori. Per maggiori informazioni è possibile consultarla cliccando qui ed effettuando il download del documento.
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